giovedì 5 aprile 2012

BURGHUL ALLE VERDURE E FRUTTA SECCA... SOSTANZA SENZA FORMA

E’ un mese che ho aperto questo blog. Un blog ancora un po’ scarno, dalla grafica assente e tutto da definire ma per ora abbastanza attivo, insomma ci sto lavorando e conto di migliorarlo quanto prima. Sì perchè “la forma è sostanza” afferma spesso il mio boss e quindi la forma va curata. Forma che spesso equivale ad estetica... io e l’estetica a dire il vero siamo due sconosciute, due rette parallele destinate a non incontrarsi mai (nonostante qualcuno abbia tentato invano di darmi lezioni in merito). E' che io sono per la praticità, per la funzionalità, per la velocità: se è anche bello meglio, ma spesso non me ne accorgo nemmeno... è rinomata la mia incapacità ad acquistare (e abbinare) scarpe e borse ma sulle pentole non sbaglio! Ho un deficit da estetica evidentemente.
Sarà per questo che non sono molto forte nella presentazione dei piatti, l'impiattamento haimè è il mio punto dolente. Mi sto impegnando, sto esercitando precisione, cura dei particolari, creatività ecc... ma ogni tanto mi devo rilassare e allora scelgo piatti che non richiedono forma! Risi, risotti, orzo, farro e via dicendo sono i miei preferiti nelle serate “no-forma”: facili da preparare, consentono una certa dose di fantasia nella realizzazione, si impiattano facilmente e non procurano nessuna remora a infilarci la forchetta, niente da rovinare e tutto da gustare. Perchè una forma non ce l’hanno (e io non ci penso a dargliene una): sono tutta sostanza e niente forma, non eccellenti esteticamente ma gustosi e appaganti... e vi sembra poco? Anche perchè ogni tanto è rilassante permettersi di non avere una forma... ammettiamolo!
E quindi oggi vi condivido la ricetta del burghul alle verdure e frutta secca che ho preparato la scorsa settimana.





Il burghul è tipico della cucina medio-orientale, in Italia non è ancora molto conosciuto, (a differenza di suo cugino il cous-cous).
Si tratta di un grano duro, germogliato, che subisce un processo di precottura al vapore, dopodiché viene essiccato e tritato. Lo possiamo trovare di tre varietà a seconda di come viene macinato: finissimo, fino e grosso.
Io lo preferisco al cous-cous proprio per la sua grana più grossa ma anche per la sua versatilità: ottimo nelle insalate fredde o come piatto unico, nelle minestre ma anche come contorno per piatti di carne o pesce. Le caratteristiche nutrizionali sono simili a quelle del frumento ma risulta più digeribile della pastaInsomma un concentrato di virtù.



BURGHUL ALLE VERDURE E FRUTTA SECCA

per 2 persone
180 gr di burghul
2 volte e mezzo di acqua (450 circa ml)
sale grosso
2 zucchine
1 carota
1 melanzana
un ciuffetto di rucola
2 pomodori
20 gr uvetta ammollata
20 gr noci spezzetare
a piacere potete aggiungere poche nocciole e mandorle e 2 albicocche secche a pezzetti


All'opera! Iniziate preparando le verdure: tagliate zucchine, melanzane e carote in piccoli pezzetti, spadellateli 3-4 minuti in una padella con un filo d’olio: devono ammorbidirsi ma non lessarsi.
Tagliate i pomodori nella stessa misura delle altre verdure eliminando i semi e l’acqua.
Aggiungeteli nella padella unendo anche le noci spezzettate e l’uvetta ammollata e strizzata (ed eventualmente altra frutta secca a vostro piacere).
Ora preparate il burghul: fate bollire l’acqua, aggiungete un cucchiaino scarso di sale grosso e il burghul. Cuocete mescolando 6/7 minuti, poi spegnete il fuoco, mettete il coperchio e lasciate gonfiare 5 minuti.
Versate ora il burghul nella padella con le verdure, regolate di pepe, aggiungete un filo d’olio e la rucola lavata e spezzetata con le mani. Mescolate bene e servite subito (io lo preferisco caldo ma niente vieta di lasciarlo freddare e gustarlo come piatto estivo).
Se volete metterci un po’ di estetica usate un coppapasta per dargli una forma e cospargete con semi di papavero... io lo preferisco semplicemente catapultato sul piatto, ma io sono io! ;-)



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