venerdì 16 marzo 2012

I GIORNI DELLA CREMA... IL MIO PRIMO TIRAMISU’

I giorni della crema! li avete mai sperimentati?
Sono quei giorni in cui serve maggior dolcezza, i giorni in cui nemmeno la cioccolata ha il potere di tirarti su, quei giorni in cui non sei necessariamente triste ma un po’ malinconica.
Giornate in cui serve un surplus di dolcezza, una coccola in più, una concessione che ha il sapore dell’evasione... in questi giorni la fetta di torta alle mele, anche se è il tuo dolce preferito, non basta, la pizza doppia pasta non colma il bisogno di dolce, il gelato è per le giornate spensierate... insomma avete capito la situazione.
Questi sono i giorni della crema: dolce, soffice, delicata.
Ecco i miei sentimenti di questa settimana, ed il relativo desiderio di cremosità! E allora crema sia!! Assecondando le mie emozioni mi sono lanciata nella realizzazione (primo in vita mia) del tiramisù... beh un tiramisù tarocco a dire il vero. Sì perchè vi confesso che le ho lette tutte le ricette del tiramisù, qualche mese fa quando Fra mi aveva proposto di cimentarmi in questa specialità. Io, che tendenzialmente amo trovare e replicare le ricette “pure”, quelle autentiche (il VERO tiramisù per intenderci), ho letto post su post alla ricerca della preparazione originale!
Ne ho lette di tutti i colori: chi usa i savoiardi (e io sposo questa scuola), chi il pan di spagna, chi i pavesini, chi addirittura i novellini, chi arricchisce la crema di panna (ma scherziamo???), chi aggiunge marsala, chi scaglie di cioccolato e così via... Insomma le versioni sono tante, alcune particolarmente invitanti, altre un po’ stucchevoli, altre ancora davvero creative.
Se avete qualche ora a disposizione vi consiglio di leggerne un po’. L’indagine mi è servita non tanto a trovare la ricetta “giusta” ma al contrario, ad abbandonare ogni pretesa di fare il dolce vero... io che non ho mai comprato una confezione di mascarpone in vita mia e che ho sempre snobbato questo dessert che pretesa potevo avere di realizzare l’autentico Tiramisù? nessuna!! e allora spazio all’improvvisazione e all’uso istintivo di ciò che avevo, stile ratatouille insomma ;-)
Il mascarpone c’era (strano ma vero), il caffè anche, i savoiardi no... ok, troviamo un’alternativa!! I “simil-pan di stelle” (frollini cioccolato e nocciole) della colazione di Fra suppliranno in modo goloso con quel di più di cioccolato che non guasta mai!
E per non farmi mancare niente ho optato per le monoporzioni in bicchiere, un modo a mio avviso più elegante per presentare e servire un dolce al cucchiaio!
Che dire? il risultato è stato più che apprezzato e il mio primo incontro/confronto con il Tiramisù è stato una piacevole sorpresa: il cioccolato dei biscotti ha dato una nota di carattere senza invadenza e la consistenza dei frollini ha reso il dolce meno spugnoso del solito e ha creato un gradevole contrasto con la morbidezza della crema! Insomma mi sono auto-promossa e mi sono naturalmente concessa un tuffo nella crema, domani sarà di nuovo torta alle mele, ma oggi è il giorno della crema!



I biscotti sono un cuore di cioccolato e caffè: carattere ed energia avvolti dalla dolcezza


A voi la ricetta e l’invito: sperimentate, tradite e inventate, l’improvvisazione è spesso più piacevole del rigore!

IL MIO PRIMO TIRAMISU'

Dosi per due

125 gr mascarpone
70 gr zucchero a velo
2 uova medie
caffè freddo amaro (moka da due)
biscotti frollini cacao e nocciole qb
cacao in polvere

Montate con le fruste il mascarpone con i tuorli e lo zucchero a velo. A parte montate a neve ferma gli albumi (sarà più facile avere un buon risultato usando uova a temperatura ambiente) aggiungendo un pizzico di sale.
Unite delicatamente gli albumi alla crema di mascarpone.

Prendete 4 bicchieri con il fondo largo, bagnate i biscotti con il caffè (non troppo mi raccomando) e alternate dentro ad ogni bicchiere strati di biscotti e di crema (io ho fatto 3 strati di entrambi) e concludete con la crema. Mettere in frigo fino e prima di servire spolverizzare con cacao. 

E buona crema a tutti!


La presentazione dentro ai bicchieri: è più chic!

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